Calcolatore premio puro

Il premio puro è il valore atteso del costo del rischio su una singola esposizione. Ipotizza frequenza e severità indipendenti, come suggerito dai manuali IVASS e dal testo classico di Bowers et al. sulla tariffazione danni.

Premio puro per polizza ≈ 100.00
Premio tecnico lordo ≈ 120.00
Sinistri attesi ogni 100 polizze: 5.00
Premio puro annuo per 100 polizze: € 10000.00
Sinistri attesi sull’intero portafoglio: 50.00
Costo complessivo atteso: € 100000.00
Premi lordi raccolti: € 120000.00
Loss ratio tecnico atteso: 83.3%

Inserisci nel caricamento caricamenti per spese, margini di sicurezza e imposte secondo i requisiti del Codice delle Assicurazioni e dei principi attuariali ANIA. Un loss ratio atteso inferiore al 100% indica che il caricamento copre integralmente le spese ipotizzate.

Livello base
RPython

Ipotesi utilizzate

  • Frequenza dei sinistri modellata come probabilità annua indipendente dagli anni precedenti.
  • Severità media stimata su distribuzioni a supporto positivo con momento primo finito.
  • Assenza di inflazione o trend: eventuali adeguamenti devono essere applicati esternamente.

Fonti accademiche

  • Klugman, Panjer, Willmot (2012) — Loss Models

    Capitoli su frequenza × severità e modelli collettivi per la tariffazione danni.

    Consulta la fonte
  • Werner & Modlin (2016) — Basic Ratemaking

    Guida CAS su raccolta dati, trending e calcolo dei premi puri.

    Consulta la fonte

Limiti e ambiti di validità

  • Adatto a prodotti con frequenza moderata; per coperture catastrofali considerare modelli di severità heavy-tail.
  • Non incorpora esplicitamente requisiti di capitale o margini di profitto: aggiungerli separatamente.

Collegamenti teoria ↔ pratica ↔ normativa

  • Teoria

    Richiama il principio di equivalenza attuariale e i modelli collettivi illustrati in Loss Models.

  • Pratica

    Impiego per quotazioni rapide e controlli di coerenza nei fascicoli tecnici dei prodotti danni.

  • Normativa

    Coerente con le indicazioni IVASS su trasparenza tariffaria e monitoraggio del loss ratio tecnico. Approfondisci

Formula utilizzata

Il premio puro è dato dall’attesa del costo del sinistro: E[X] = \lambda \times m, dove\lambda è la frequenza annua e m la severità media. In questa implementazione la frequenza viene espressa come probabilità compresa tra 0 e 1 (come indicato nelle Linee guida IVASS sulla tariffazione) e la severità come importo medio in euro.

Ricorda che per tariffe reali servono loading per spese, margini di rischio, imposte e adeguamenti regolamentari.

Il caricamento opzionale permette di modellare il passaggio da premio puro a premio di tariffa, includendo spese di acquisizione e gestione, margini di sicurezza, contributi Consap ed eventuali imposte, come suggerito dal manuale ANIA“Tecniche Tariffarie Danni”.

Quando usare il calcolo frequenza × severità

L’approccio è indicato per rami danni con sinistrosità moderata e distribuzione delle perdite approssimabile con modelli a media finita (ad esempio Poisson–Gamma o Negative Binomial). In presenza di code pesanti è opportuno integrare con analisi di severità e stop-loss, come illustrato in Loss Models (Klugman, Panjer, Willmot).

Per portafogli eterogenei è consigliabile stratificare gli assicurati in classi di rischio omogenee e applicare un modello GLM per stimare coefficienti specifici, prima di calcolare il premio puro aggregato. Questo calcolatore fornisce un valore medio utile come controllo di coerenza.

Fonti di riferimento

  • IVASS, Lettera al mercato sulla costruzione delle tariffe danni auto – richiama l’uso di frequenza × severità e l’obbligo di monitoraggio del loss ratio tecnico.
  • ANIA, Manuale “Tecniche tariffarie danni” – capitoli su esposizioni equivalenti, bonus-malus e caricamenti.
  • CAS, Basic Ratemaking – esempi pratici su trending della frequenza e sulla gestione delle spese.

Cita queste fonti nella nota tecnica per dimostrare che il processo di pricing rispetta le best practice riconosciute e per facilitare eventuali revisioni dell’organo di vigilanza o dell’attuario incaricato.