CAPM & indice di Sharpe

Stima il rendimento atteso di un titolo assicurativo tramite CAPM e calcola uno Sharpe ratio coerente con la volatilità ipotizzata del portafoglio. Gli input sono annualizzati.

Rendimento atteso CAPM ≈ 8.00%

Sharpe ratio (annuo) ≈ 0.667

Lo Sharpe utilizza la volatilità impostata come denominatore. Per ORSA e IFRS 17 documenta come è stata stimata la deviazione standard del portafoglio.

Livello base
PythonR

Ipotesi utilizzate

  • Investitori razionali con aspettative omogenee e mercati completi.
  • Rendimento del portafoglio di mercato rappresentato da un indice diversificato.
  • Relazione lineare tra rischio sistematico (beta) e rendimento atteso.

Fonti accademiche

  • Sharpe (1964) — Capital Asset Prices

    Derivazione originale del CAPM con portafoglio di mercato efficiente.

    Consulta la fonte
  • Lintner (1965) — The Valuation of Risk Assets

    Estende il modello con la prospettiva dell'equilibrio competitivo.

    Consulta la fonte

Limiti e ambiti di validità

  • Adatto per analisi preliminari di costo del capitale; confrontare con approcci multi-factor (es. Fama-French) per portafogli complessi.
  • Non incorpora rischio di illiquidità o specifico: documentare eventuali premi addizionali applicati nella valutazione attuariale.

Collegamenti teoria ↔ pratica ↔ normativa

  • Teoria

    Legame con la frontiera efficiente di Markowitz e la Security Market Line presentata nei corsi di finanza attuariale. Approfondisci

  • Pratica

    Utilizzato per stimare il tasso di sconto nel business plan assicurativo e nei test di redditività di nuovi prodotti.

  • Normativa

    Rilevante per determinare il costo del capitale (CoC) nel calcolo del Risk Margin Solvency II e nei modelli ORSA. Approfondisci

Dal modello ai KPI gestionali

Il rendimento atteso ottenuto dal CAPM può essere confrontato con il costo del capitale interno (CoC) utilizzato nel calcolo del Risk Margin Solvency II. Mantieni allineati i parametri con il piano industriale e con il framework di investimento approvato dal consiglio.

Lo Sharpe ratio aiuta a presidiare la redditività corretta per il rischio dei portafogli di copertura e può essere utilizzato come KPI nella reportistica trimestrale verso il comitato investimenti.

Checklist di validazione

  • Confronta le ipotesi di beta con stime di mercato e con eventuali regressioni interne su serie storiche.
  • Documenta la metodologia di stima della volatilità (storica vs implied) e aggiorna il parametro almeno annualmente.
  • Archivia scenari alternativi (multi-factor) per dimostrare la robustezza dell’analisi in sede di revisione attuariale.